Il tema dell’edizione 2018 di TaoBuk è Rivoluzioni. Un concetto che racchiude dentro di sé numerosissime sfumature: dal campo culturale a quello storico, passando per le rivoluzioni personali di ogni essere umano. Ma il festival letterario di Taormina – che si terrà dal 23 al 27 giugno – pone l’accento anche sulle rivoluzioni dal punto di vista della filosofia e dell’etica. E lo fa, con una grandissima scelta di campo, invitando scrittori e filosofi, italiani e stranieri che leggeranno in maniera personale il tema. Nei cinque giorni dell’evento si alterneranno Fernando Savater, Giuseppe Gembillo, Giulio Giorello, Vito Mancuso e Gherardo Colombo.

Ipotesi per una felicità possibile

L’uomo può essere felice? La svolta per il genere umano passa dalla condivisione con l’altro? Vito Mancuso si interrogherà su questi argomenti domenica 24 giugno 2018, alle 17 a palazzo Ciampoli. Teologo e docente, Mancuso collabora con il quotidiano La Repubblica e dirige la collana dei “Grandi Libri dello Spirito” di Garzanti. Quattro dei suoi volumi – L’anima e il suo destino, Io e Dio Una guida dei perplessi, Il principio passione – La forza che ci spinge ad amare, Dio e il suo destino – hanno venduto oltre centomila copie. A TaoBuk la sua riflessione partirà dall’ultima opera, Il bisogno di pensare (Garzanti). Si tratta di viaggio alla scoperta di “cosa veramente voglio” che diventa “essenziale per scoprire chi veramente sono”.

L'ALTRO INGREDIENTE DEL PENSARE: LE CARATTERISTICHE DI FOLLIACrepuscolare, spesso notturno, e nella sua ambiguità può…

Pubblicato da Vito Mancuso scrittore e teologo su Mercoledì 24 gennaio 2018

Sogni, passioni e visioni che hanno mosso la storia

Lunedì 25 giugno 2018, alle 19 a palazzo Ciampoli, sarà la volta di Fernando Savater. Nella sua lectio magistralis dal titolo La tradizione rivoluzionaria il filosofo spagnolo parlerà delle rivoluzioni che hanno segnato la storia dell’uomo e il loro profondo significato. Savater ha insegnato etica all’università dei Paesi Baschi e all’Universidad Complutense di Madrid, in Spagna. Minacciato di morte dal gruppo terroristico dell’Eta, per anni è stato costretto a vivere sotto scorta. È diventato famoso al grande pubblico con Etica per un figlio (pubblicato nel 1991) nel quale si propone di “stimolare la formazione di liberi pensatori”. A TaoBuk presenterà Un’etica per il futuro (Castelvecchi).

Rivoluzione, democrazie e libertà. A 50 anni dal Sessantotto.

La rivoluzione del 1968 non poteva mancare all’interno di questa edizione di TaoBuk. A parlarne dal punto di vista filosofico sarà Giuseppe Gembillo, professore ordinario di Storia della Filosofia dell’Università di Messina nel corso del seminario Rivoluzione, democrazie e libertà. La lezione – organizzata in due giornate, martedì 26 e mercoledì 27 giugno 2018 – è rivolta agli studenti di alcune scuole delle province di Catania e Messina. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il festival di Taormina con la Fondazione Oelle e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Giuseppe Gembillo è coordinatore del dottorato in Filosofia istituito dagli atenei di Messina, Palermo e Catania. Nei suoi studi si è occupato delle interazioni tra Filosofia e Scienze, concentrandosi sul pensiero degli scienziati contemporanei.

Se l’uomo si fa Dio

Il rapporto tra l’uomo e Dio è uno dei capisaldi del pensiero filosofico fin dalle sue origini. In occasione di TaoBuk l’argomento verrà affrontato alla luce delle innovazioni di bioingegneria, tecnoscienza, economia e politica, in risposta alle sfide lanciate dal dibattito sull’Intelligenza artificiale. Fin dove si può andare oltre il già noto? In che misura è
dato scegliere? A cercare delle risposte – martedì 26 giugno 2018, alle 19 in piazza IX aprile – sarà Giulio Giorello. Filosofo originario di Milano, è stato allievo di Ludovico Geymonat. Nel corso della sua carriera Giorello è stato presidente della Società italiana di logica e filosofia della scienza e collabora con il Corriere della Sera.

L’etica è rivoluzionaria?

Un viaggio, tra letteratura e filosofia del diritto, per capire se l’etica può essere considerata rivoluzionaria. Gherardo Colombo parlerà con il pubblico di TaoBuk di un tema di stretta attualità: il senso ultimo del nostro vivere in comunità. Quello di martedì 26 giugno 2018, alle 20 in piazza IX aprile, sarà un dialogo sui vizi della nostra democrazia a partire dall’ultimo libro di Colombo, Il legno storto (Garzanti). Gherardo Colombo è un ex magistrato; ha curato inchieste fondamentali nella storia dell’Italia contemporanea, come Mani pulite.

A TaoBuk non solo filosofia

TaoBuk è il festival letterario di Taormina. Quest’anno, dal 23 al 27 giugno, scrittori e lettori si incontreranno per dare vita a un evento unico. Scopri tutti i dettagli, leggi il programma completo.