I festival letterari raccontano libri e scrittori. Ma chi racconta i festival? Chi raccoglie le storie di ciò che accade dietro le quinte di un universo di sogni e persone, batticuori e sorrisi, di scrittori illuminati dal pubblico più bello che esista: quello dei lettori? L’idea del progetto  “Making a Festival, Writing a Book ” è proprio questa: selezionare aspiranti scrittori, ospitarli nella sede dell’evento e dare loro tutte le opportunità per raccontare nuovi storie, compresa la formazione. Grazie a Taobuk e a Siae, quest’anno l’iniziativa ha preso il via  nell’ambito del progetto “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura (Ed. 2017)”; non a caso il sottotitolo del progetto è: “Scrittori in residenza là dove la residenza d’artista è nata. Residenza per giovani artisti”. La call per partecipare è scaduta l’8 giugno e quattro persone sono state selezionate. Ecco chi sono le quattro scrittrici che parteciperanno alle Residenze.

Abbiamo chiesto loro di presentarsi seguendo un solo stile: il loro.

Sonia Scardaci, Gravina di Catania

“Un colore? Rosso. Un fiore? La ginestra. Un simbolo? Una civetta dagli occhi di ghiaccio. Poesia o prosa? Musica. Illusione o realtà? Realtà e relativismo prospettico. Giusto o sbagliato? Tao. Riformismo o rivoluzione? Rivoluzione non violenta, ma sostanziale. La mia sede formale è Catania, il cuore è in ogni fibra dell’universo. Studio, lavoro e spero ancora, nonostante tutto: spero, credo e intendo lottare, per questo sono qui. “

Sonia Scardaci

Giuliana Leone, Palermo

Giuliana Leone (Palermo, 1991) è una laureanda in Lettere Moderne all’Università degli studi di Palermo. Organizza iniziative che hanno come protagonisti i libri e di tanto in tanto dona racconti a progetti benefici. A febbraio 2018 ha pubblicato il suo primo romanzo, Dall’altra parte, con la casa editrice siciliana Nulla Die.

Giuliana Leone

Francesca Maruccia, Gallipoli

Mi presento: vengo dalla Puglia, lavoro con la scrittura e mi chiamo Francesca. Ho studiato fra Lecce e Pavia, e dopo una laurea in lettere moderne e un master in editoria, oggi sono una redattrice editoriale: accompagno i libri in tutte le fasi dal loro arrivo in casa editrice alla pubblicazione. Inoltre, scrivo per web e carta stampata, e organizzo eventi legati alla promozione della lettura. Raccontare una storia, per me, significa ricostruire un puzzle di parole che custodiscono rivoluzioni: è questa la sfida che voglio raccogliere a Taobuk.

Francesca Maruccia

Nadia Anselmo, Moncalieri

Credo nell’educazione condivisa dei piccoli, metto al primo posto il rispetto di sé e degli altri, riconosco il profumo di ogni tipo di carta. Annuso i libri e i cibi, ascolto racconti e silenzi. Amo immergermi negli spazi vuoti, impregnarmi dell’energia lasciata da chi è passato, prepararli agli eventi futuri perché chi vuole possa viverli al meglio. Niente di meglio sarà farlo in Sicilia, terra delle mie origini, dove scriverò per, con e insieme a chi scrive… Apriti Taobuk!

Nadia Anselmo

 

Cosa accadrà adesso?

Dal 16 al 22 giugno, le quattro scrittrici seguiranno un percorso formativo accompagnato da un tutor: avranno libero accesso a tutte le sedi del festival, sia quelle aperte al pubblico sia quelle riservate all’organizzazione, potranno parlare con lo staff, con i partecipanti, gli sponsor, per raccogliere impressioni e suggestioni. Avranno la possibilità di fare osservazione, reporting. Potranno far riferimento a Casa Cuseni per le attività di scrittura e studio, ma anche alle altre sedi prestigiose del Festival: l’Archivio Storico, la Fondazione Mazzullo – Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, Palazzo Corvaja, ai quali avranno libero accesso nelle ore di apertura delle sedi.

Durante le giornate di Taobuk gli scrittori in residenza potranno prendere parte liberamente alle interviste, ai dibattiti, alle presentazioni dei libri, nel rispetto della partecipazione agli incontri formativi.

I vincitori del bando ammessi alla residenza seguiranno inoltre gratuitamente il laboratorio di scrittura e letteratura organizzato dalla Holden, la scuola di Storytelling & Performing Arts, fondata a Torino nel 1994 da Alessandro Baricco, dal 22 al 24 giugno 2018 a Taormina.

Il corso si terrà dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 14.30 alle 17.30, presso Casa Cuseni, Monumento Nazionale Italiano e residenza storica che in passato ha ospitato Bertrand Russell, Tennessee Williams, David Herbert Lawrence, Ezra Pound e altri celebri artisti. Le due docenti che realizzeranno il corso sono Eleonora Lombardo, che nel corso delle mattinate approfondirà L’uso tecnico dello “spostamento” nella scrittura, ed Evelina Santangelo, che durante i pomeriggi curerà In letteratura tutto è possibile.

Il 27/6, ultimo giorno del festival,  le scrittrici in Residenza leggeranno in pubblico i loro racconti nel corso di un incontro che si terrà alle ore 11 nell’Hotel Villa Diodoro. Interverrà Angela D’Arrigo, responsabile del progetto, e il giornalista Francesco Musolino.

Successivamente, gli scritti saranno pubblicati nel sito del Festival. Saranno le storie a fare la Storia.

Taobuk è un festival creato da persone che amano le persone. Per questo potrai seguire anche molte attività collaterali agli incontri ufficiali e partecipare a progetti in veste attiva. Scopri il nostro programma.