Una delle storiche strutture, che ogni anno ospitano gli eventi organizzati durante la kermesse di Taobuk, è Casa Cuseni, un’incantevole villa progettata e costruita per volere del pittore Robert Hawthorn Kitson nel 1905, che la sceglie come suo rifugio, lontano dall’Inghilterra.
All’esterno si affaccia su un rigoglioso giardino geometrico e passionale, all’interno l’Art Nouveau si mischia allo stile siciliano. Inoltre, conserva tesori d’antiquariato, frutto del collezionismo ricercato e instancabile dello stesso Kitson abituato a portare con sé, dai suoi numerosi viaggi, importanti oggetti. Dopo la morte del pittore, nella gestione della casa gli succede sua nipote Daphne Phelps, che spende i successivi 50 anni a curare Casa Cuseni.
Nel frattempo, la villa ospita lo storico Dennis Mack Smith, che qui abbozza la sua celebre Storia di Sicilia, l’archeologo Adamsteanu, il pittore Pablo Picasso, il drammaturgo e scrittore Tennessee Williams, il filosofo Bertrand Russell, Julian e Raleigh Trevelyan, discendenti di Florence Trevelyan, Alfred Barr, storico dell’arte e primo direttore del MOMA di New York, lo scrittore Ezra Pound. Anche il famoso dietologo delle dive Gayelord Hauser prende in affitto la casa per ospitarvi la sua amica Greta Garbo. Questo è il luogo in cui Roald Dahl scrive La fabbrica di cioccolato, dove forse è stato concepito il logo Chanel e il cui giardino esoterico viene disegnato da Sir Frank Brangwyn.
Dei celebri ospiti di Casa Cuseni rimane ancora traccia tra le mura della struttura: tutt’oggi la ricca biblioteca conserva rare edizioni e copie autografate da alcuni dei maggiori intellettuali del Novecento, le poltrone sulle quali hanno seduto celebri artisti e quadri che si studiano ancora in Storia dell’arte.
Oggi Casa Cuseni è un museo e un elegante B&B, trasformato dall’opera di restauro e di musealizzazione delle famiglie Spadaro e Cundari, succedute nella proprietà alla signora Phelps. L’intero complesso residenziale, per l’alto valore storico e artistico, è tutelato dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Messina ed è censito e protetto dal Victoria and Albert Museum di Londra.
Le sette edizioni di Taobuk (che quest’anno giunge all’ottava) hanno favorito la moltiplicazione del numero di letterati e artisti che si sono intrattenuti a Casa Cuseni. All’elenco dei visitatori di quella che è stata un faro per la cultura mediterranea del Novecento si è aggiunto, ad esempio, David Grossman. Nel 2015, lo scrittore e saggista israeliano, ospite di Taobuk, è rimasto talmente affascinato da Casa Cuseni, da lasciare per iscritto «C’è una tale ispirazione in questo posto di bellezza, sento l’immediata esigenza di andare a scrivere» nel Museo della città di Taormina.
Grazie a Taobuk, nel 2016 Casa Cuseni ha ospitato anche una conversazione con Roberto Andò, scrittore de Le confessioni e regista dell’omonimo film, candidato a cinque David di Donatello e vincitore di un Nastro D’Argento.
Proprio tra le mura di Casa Cuseni, inoltre, ha trovato manifestazione la vivida sinergia tra Taobuk e la Scuola Holden. Fondata dallo scrittore Alessandro Baricco, la Scuola Holden ha organizzato, durante le edizioni del Festival Internazionale di Taormina, corsi di scrittura e workshop sotto la sapiente guida dei docenti di storytelling e di performing arts.
Da oltre un secolo officina di arte, Casa Cuseni ha accolto personaggi e artisti provenienti da tutto il mondo, che non avrebbero avuto la minima possibilità di incontrarsi in altri contesti. La splendida villa è ancora testimone di visitatori illustri e punto di riferimento del Festival letterario di Taormina, assieme agli altri luoghi simbolo inclusi nel circuito culturale Taormina Cult, ideato da Taobuk con la curatela di Alfio Bonaccorso.
Casa Cuseni fa parte di Grandi Giardini Italiani e dell’Associazione nazionale Case della Memoria. È stata dichiarata monumento nazionale italiano e dal 2015 è il Museo Ufficiale della Città di Taormina.