Taobuk sarà palcoscenico di un atteso dialogo fra la Ministra della Giustizia Marta Cartabia e la scrittrice e giornalista Benedetta Tobagi.
Un incontro – domenica 20 giugno alle 17:00 al Palazzo dei Congressi di Taormina – che vuole rispondere all’interrogativo se siano maturi in Italia i tempi per una “giustizia riparativa”, così come avviene già in altri Paesi.Il dialogo pubblico sarà introdotto dalla giornalista Elvira Terranova e moderato dalla giornalista Nicoletta Polla Mattiot.

Un incontro – domenica 20 giugno alle 17:00 al Palazzo dei Congressi di Taormina – che vuole rispondere all’interrogativo se siano maturi in Italia i tempi per una “giustizia riparativa”, così come avviene già in altri Paesi.

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Con la tragedia delle Eumenidi, quest’anno rappresentata al Teatro Greco di Siracusa, Eschilo mette in scena una svolta di civiltà. I versi, che chiudono la trilogia dell’Orestea, testimoniano infatti il passaggio dalla maledizione al logos, dalla giustizia come vendetta all’istituzione del Tribunale. E se ogni reato rappresenta uno strappo nei confronti della società, che risponde con una punizione, la ricomposizione di quella frattura è sempre un cammino lento e faticoso. Fu così per Oreste; resta così oggi.

Da qui, il dialogo tra le protagoniste sul significato, l’opportunità e la possibilità di introduzione nel nostro Paese di quella che si definisce giustizia riparativa. L’assunto è che nessun percorso di riconciliazione, né individuale né storica, possa avvenire senza il riconoscimento di ciò che è accaduto – soprattutto quando si tratta di pagine laceranti come sono state quelle degli anni di piombo – e senza “Una parola di giustizia”, come recita anche il titolo del dialogo pubblico introdotto dalla giornalista Elvira Terranova e moderato dalla giornalista Nicoletta Polla Mattiot.