Indossano magliette arancioni e popolano le vie di Taormina: sono i volontari di TaoBuk che, con grinta ed entusiasmo, fanno sì che il Festival possa svolgersi nel migliore dei modi.
Ogni anno vengono selezionate persone di tutte le età, in particolar modo i volontari sono giovani studenti in quanto è stata stipulata una convenzione con l’Università degli Studi di Messina e con quella di Catania.
A TaoBuk 2018, i volontari svolgono mansioni di ogni genere, dalla gestione degli ospiti e degli eventi alla promozione del Festival sul web. Abbiamo chiacchierato con alcuni di loro per capire cosa li spinge a prendere parte al Taormina Book Festival, se pensano che questa esperienza possa essere utile per il loro futuro e come stanno vivendo questi primi giorni di TaoBuk.
Sono tutti molto entusiasti, sorridenti e carichi di energia, pronti a mettersi in gioco e a contribuire. Motivati da una forte passione per la letteratura, la cultura e l’arte, i volontari TaoBuk non sono soltanto siciliani, ma ci sono anche alcuni dei volontari del Festival pordenonelegge e un gruppo internazionale composto da otto volontari provenienti da Francia, Belgio, Vietnam, Serbia, Ucraina e Turchia.
L’obiettivo del loro progetto è vivere un’esperienza di gruppo, di scambi interculturali e di apprendimento della nostra lingua attraverso la collaborazione con i volontari locali; nonostante la voglia di imparare l’italiano, la conoscenza delle lingue dei volontari stranieri è utile soprattutto nelle attività di InfoPoint in quanto la città di Taormina è sempre gremita di turisti stranieri.
TaoBuk diventa un mezzo per far conoscere le ricchezze e i patrimoni del territorio siciliano ai volontari stranieri che, in particolar modo, apprezzano la letteratura, la storia e la cucina della Trinacria.
Il Festival permette a tutti i volontari di creare legami e sinergie tra loro, senza dimenticare che rappresenta un’ottima opportunità per venire a contatto con personaggi di spicco del mondo editoriale, giornalistico e cinematografico. Attraverso l’incontro con queste personalità, sarà possibile per i volontari iniziare a mettere in pratica le loro competenze e conoscenze, ponendo le basi per un futuro lavorativo in questi ambiti.
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Di Stefania Miduri