Gli Altri”: questo il tema culturale, sociale, politico della VI edizione, che si svolgerà dal 10 al 16 settembre nei luoghi storici della città, con il sostegno di Regione Siciliana-Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, Comune di Taormina, Associazione Albergatori Taormina e prestigiose sinergie.
La manifestazione, fondata e diretta da Antonella Ferrara e Franco Di Mare, ha ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Mibact. Cerimonia inaugurale al Teatro Antico con la consegna dei Taobuk Awards, assegnati nelle precedenti edizioni a personalità quali Luis Sepúlveda, Orhan Pamuk, Tahar Ben Jelloun, Uto Ughi, Noa, Nicola Piovani, Pietro Grasso, Raffaele Cantone. Seguirà una settimana di incontri con il Gotha della letteratura mondiale. Completano il calendario le mostre, le tappe di Taormina Cult, gli show cooking di Food Factor e nuovi progetti.

 

Conoscere e riconoscere “Gli Altri”. Le loro diversità, i loro diritti. Riflettere sull’Altro e sull’Altrove, dentro e fuori di noi. È questo il concept della sesta edizione di Taobuk, il festival delle Belle Lettere fondato e diretto da Antonella Ferrara e Franco Di Mare, che si svolgerà a Taormina dal 10 al 16 settembre: un’emozionante avventura nei percorsi della letteratura e delle arti, inserita dall’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana Anthony Barbagallo tra gli eventi di punta che dal 9 al 13 marzo saranno presentati alla prestigiosa Borsa Internazionale del Turismo di Berlino.
Rivolta ai tour operator e alla stampa, la promozione nell’ambito dell’ITB berlinese (fissata per il 10 marzo alle ore 11) mira a valorizzare un grande appuntamento che, per il sesto anno consecutivo, ospiterà nell’acropoli taorminese il Gotha della letteratura mondiale e un’ampia rosa di intellettuali e personalità artistiche. Taobuk – sottolinea l’Assessore Anthony Barbagallo – incarna alla perfezione la nobile vocazione di Taormina, indiscussa regina del turismo siciliano, oggi come ieri tra le mete più ambite dei visitatori di tutto il mondo, soggiorno prediletto di scrittori e artisti, da Tennesse Williams a Truman Capote, da Gide a Cocteau. Avere espresso al meglio l’esprit di questo luogo mitico del Mediterraneo è il merito maggiore del festival creato con lungimiranza da Antonella Ferrara e Franco Di Mare, raggiungendo l’obiettivo di restituire alla Perla dello Jonio il ruolo di capitale della letteratura e delle arti che aveva detenuto nel Novecento».

Un ricco programma, reso possibile grazie al costante sostegno del Comune di Taormina. «La manifestazione – evidenza il Sindaco Eligio Giardina, anch’egli presente a Berlino – ha saputo immergere in un contesto di eccezionale bellezza un format elegante e dinamico, che alle novità editoriali accosta mostre, serate teatrali e musicali. In questa visione risiede la profonda ragione del successo internazionale di Taobuk, che si è imposto con rilevante evidenza nel panorama del turismo culturale in Sicilia».

Ad illustrare la concezione e il programma del festival sarà all’ITB Antonella Ferrara, presidente di Taobuk. «Anche quest’anno il tema prescelto sarà declinato attraverso una pluralità e coralità di racconti e percorsi. “Gli Altri”, come fatto letterario, artistico, sociale, politico, sono il filo rosso lungo il quale esplorare la diversità. O meglio l’Alterità: connotazione religiosa, razziale, sessuale, politica, etnica, ideologica, ma al contempo condizione esistenziale. Testimoni d’eccezione si ritroveranno nel segno dell’arte che sa tradursi in unico afflato di fratellanza, forte di tutte le lingue e di tutti i linguaggi, per una comune cultura della tolleranza, della pace e del rispetto dell’Altro.»

Eden di cultura e turismo, dunque Taormina. Ma non solo. Osserva Franco Di Mare, direttore artistico del festival: «La Città del Centauro è da sempre snodo di secolare integrazione e scambio tra culture. La riflessione sul concept “Gli altri” avrà come scenario ideale un crocevia che è alta espressione dell’identità mediterranea. Dal mare, infatti, provenivano i Greci che fondarono qui, lungo la costa, la loro prima colonia siciliana, Naxos. Eppure da quel mare provengono oggi i flussi dei migranti, emergenza tragica che insanguina il Mediterraneo.Come affrontare l’ineludibile problema dell’accoglienza? Come adoperarsi affinché il Mare nostrum torni ad essere veicolo di civiltà? Come fare dell’interculturalità la carta vincente?»

Alla progettualità di Taobuk fa riferimento l’Assessore alla Cultura del Comune di Taormina Mario D’Agostino: «Una volta ancora, la Perla dello Jonio sarà un palcoscenico privilegiato per gli amanti della letteratura e della cultura in generale, grazie ad una manifestazione tesa ad un costante rinnovamento ma che non ha mai perso il suo genuino spirito ideale, plasmato nel suggestivo contesto dei palazzi storici e del Teatro greco, simbolo millenario di cultura»

Determinante anche l’apporto dell’Associazione Albergatori Taormina: «Taobuk – afferma il presidente Italo Mennella – è un progetto giunto ormai a pieno compimento, proiettato sempre più avanti e irrinunciabile anche per l’effetto positivo di traino che riversa sugli altri segmenti turistici e culturali del territorio».

La kermesse letteraria, che moltiplica di anno in anno ospiti ed iniziative, ha ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica e gli autorevoli patrocini del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, degli Assessorati al Turismo e ai Beni culturali della Regione Siciliana, del Centro per il Libro e la Lettura, dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, del Parco Archeologico di Naxos.
Importanti inoltre le collaborazioni strette con Taormina Arte, Associazione Imprenditori Taormina, Teatro Stabile di Catania, Università Cattolica di Miliano, Università di Messina, Università di Catania, Scuola Superiore di Catania, Rete italiana degli Istituti di Studi Superiori Universitari d’Eccellenza, Gais Hotel Group, Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo, Club Unesco Taormina, Rotary Club Taormina.

I NUMERI DI TAOBUK – Oltre 100.000 presenze, 60 luoghi della città (tra cui il Teatro Antico, Piazza IX Aprile, i Palazzi Corvaja, Ciampoli e dei Duchi di Santo Stefano, Casa Cuseni, il Parco Colonna, i grandi alberghi), 500 ospiti, 300 tra incontri ed eventi, 480 classi di studenti di 80 istituti scolastici per un totale di circa 7.000 studenti, 90 case editrici.

TAOBUK AWARD E INCONTRI LETTERARI – Un premio all’eccellenza letteraria in ambito nazionale e internazionale, ma anche un riconoscimento a personalità che, per altre vie, hanno dato un’impronta alla vita civile, culturale, artistica. Il Taobuk Award for Literary Excellence è abbinato ad altrettanto prestigiosi riconoscimenti per l’impegno civile e la pace, come per l’eccellenza rivelata in campo musicale e in altre forme d’arte. Nell’albo d’oro figurano gli scrittori Luis Sepúlveda, il premio Nobel Orhan Pamuk, Tahar Ben Jelloun; figure istituzionali quali il presidente della Commissione Anticorruzione Raffaele Cantone e il presidente del Senato Pietro Grasso; i musicisti Nicola Piovani, Uto Ughi e la cantante israeliana Noa, paladina della pace in Medio Oriente. La cerimonia di consegna dei premi apre ufficialmente il festival con un format dinamico ed eterogeneo, affidato alla conduzione di Antonella Ferrara e Franco Di Mare. Taobuk crea spettacolo attorno al fenomeno culturale, in un susseguirsi di reading, musica, danza, nella straordinaria cornice del Teatro Antico, che contribuisce a rendere unica Taormina.
Altri luoghi storici faranno da scenario all’intensa settimana del festival; un villaggio letterario palpitante di voci ed emozioni, che nelle scorse edizioni ha ospitato personalità come David Grossmann, Jeffery Deaver, David Leavitt, Xue Xinran, Alan Friedman, tra gli stranieri, e ancora Walter Veltroni, Corrado Augias, Luigi Ciotti, Vinicio Capossela, Gianrico Carofiglio, Stefano Benni, Daria Bignardi, Ferdinando Scianna, Francesco Piccolo, Simonetta Agnello Hornby, Giancarlo De Cataldo, Piero Angela, Andrea Vitali, Donato Carrisi, Piero Pelù, Alessandro D’Avenia, Maurizio De Giovanni, Lirio Abbate, Caterina Chinnici, Mario Andreose, Nino Di Matteo, Marco Missiroli, Marco Malvaldi, Nicola Lagioia, Walter Siti, Luca Sofri, Letizia Battaglia, Beppe Severgnini, Sergio Rizzo, Giantonio Stella, Francesco Cafiso.

LE MOSTRE – La sezione arti visive di Taobuk espone ogni anno capolavori di celebri autori nelle stupende location di Palazzo Corvaja, Palazzo Ciampoli e altri siti di rilevanza storica e architettonica. Opere di De Chirico, Festa, Fontana, Goya, Groz, Guttuso, Guccione, Mazzullo, Schifano hanno arricchito la mostra “Che cosa sono le nuvole?”, omaggio a Pasolini nel quarantennale della morte. Bel risalto hanno avuto anche le personali di Letizia Battaglia e Ferdinando Scianna, fotografi siciliani di fama mondiale. Si tratta di eventi di grande impatto turistico e culturale, che spesso anticipano la data del festival e si prolungano oltre la conclusione, allo scopo di implementare i flussi dei visitatori. Particolarmente interessante si annuncia la mostra incentrata sulla Collezione di Ezio Gribaudo, nella quale spiccano opere di Mirò, De Chirico, Tapies, commissionate ad hoc per le copertine dei libri curati dallo stesso Gribaudo.

FOOD FACTOR – Il cibo come fattore culturale: è questa la prospettiva che Taobuk ha sviluppato per la sezione dedicata alla cultura enogastronomica, rilevante segmento turistico dell’economia italiana. Un settore in continua e costante evoluzione che il festival ha approfondito con interlocutori ed esperti come Oscar Farinetti e Carlo Cracco. Il pubblico potrà seguire degustazioni guidate, show cooking, incontri con chef stellati di vasta popolarità mediatica, per riscoprire insieme la cultura del buon cibo. Cornice di Food Factor sarà il Taobuk Cultural Hub, laboratorio di idee e attività di intrattenimento, allestite nei vari padiglioni di un giardino affascinante, ricco di rare essenze e architetture esotiche, come il Parco Colonna.

TAORMINA CULT E GLI ALTRI PROGETTI – Diversi progetti arricchiscono Taobuk. Taormina Cult è uno dei più suggestivi: il circuito culturale permanente ripercorre i luoghi frequentati dai grandi intellettuali ed artisti del passato che, come si è detto in apertura, hanno soggiornato nella città: da Luigi Pirandello a David Herbert Lawrence, da Greta Garbo a Oscar Wilde, e molti altri. Il programma di Taobuk si arricchisce ogni anno di nuove idee e progettualità, che saranno “svelate” a breve. Il festival delle “Belle Lettere” riserva perciò ancora tante sorprese per un soggiorno indimenticabile, che la presentazione a Berlino vuole promuovere. Arrivederci a Taormina.