Un laboratorio orafo di tre generazioni, che lavora con passione e dedizione alla realizzazione di oggetti unici capaci di dare forma alla cultura. Da otto anni il festival letterario “Taobuk” promuove l’artigianato locale dell’officina di orafi Le Colonne di Alvaro e Correnti, artisti del metallo e autori dei premi Taobuk Awards.

A metà tra Messina e Taormina, la ditta di Alfredo Correnti è portata avanti nel borgo taorminese dalla figlia Lelia Correnti e da Sanny Alvaro, la nuova generazione che porta avanti l’azienda di famiglia iniziata già dal 1967.

Dalla lavorazione di oggetti pregiati all’interesse maturato negli anni per i gioielli e l’archeologia, il laboratorio Correnti ha un equipe di dieci dipendenti che crea tutto l’anno prodotti di artigianato legati all’Isola e alle sue bellezze.

“Il nostro spirito è la combinazione. Mischiamo le pietre antiche della tradizione alle forme moderne dei gioielli, pensati come oggetti nel tempo”, dice Lelia Correnti.

E per l’ottava edizione di Taobuk il laboratorio ha realizzato tre tipologie di premi, ognuna con le sue caratteristiche e peculiarità. C’è il Taobuk Awards, che ha premiato artisti come Paola Cortellesi, Anna ValleUlisse Lendaro e Stefano Bollani, composto da una moneta in argento 925 con una stilizzazione del teatro antico, dietro il logo di Taobuk. D’impatto sono anche i Taobuk Awards for Literary Excellence, andati a scrittori internazionali come Amos Oz ed Elizabeth Strout: un libro d’argento con una pietra di Taormina scolpita. E ancora la variante con la centauressa simbolo della città di Taormina, come il premio consegnato a Sergio Castellitto.

“Da otto anni pensiamo la stessa forma dei premi per il Taobuk perché vogliamo che essi diventano il simbolo del festival – racconta Lelia Correnti -. L’arte premia l’arte e i nostri premi, ognuno dei quali prevede una realizzazione tecnica di circa 3 mesi di lavoro, dà forma alla cultura”.

Importante è anche la promozione dell’artigiano locali, allo stesso modo della letteratura che guardando al suo passato si affaccia al futuro per creare nuove sinergie. “La nostra vuole essere una collaborazione forte in nome della cultura. Il premio diventa un manufatto artigianale con un valore culturale, oltre che storico”.