1. LE SUE OPERE SONO STATE PUBBLICATE IN MODO ANONIMO.

Gli scritti di Jane Austen, da Sense and Sensibility a Emma, non hanno mai portato il suo nome. Il libro Sense and Sensibility, ad esempio, fu firmato con lo pseudonimo di “A Lady”, dopo di che i successivi, come Pride and Prejudice, vennero siglati da un “By the Author of Sense and Sensibility”. La ragione di ciò potrebbe essere dovuta al fatto che le scrittrici di romanzi venivano ancora disapprovate nell’epoca in cui la Austen operò. Fu identificata per la prima volta in stampa dopo la sua morte nel 1817; suo fratello Henry scrisse un elogio funebre per accompagnare le pubblicazioni postume di Persuasion e Northanger Abbey.

2. HA USATO DEGLI SPILLI PER MODIFICARE I SUOI MANOSCRITTI.

Nel periodo in cui Jane Austen operò, non vi erano computer o macchine da scrivere. Il lavoro dello scrittore era complesso e tortuoso e non era assolutamente facile apportare delle correzioni a un testo in bozza. Le sue modifiche ai manoscritti sono state realizzate usando il metodo spillette. Si tratta di una pratica del 17esimo secolo che consisteva nell’applicare degli spilli per fissare le revisioni alle pagine delle aree che necessitavano di correzioni o riscritture.

3. ERA UNA BIRRAIA CASALINGA ESPERTA.

La birra era la bibita preferita di Jane Austen: specialmente quella di abete rosso, che era fatta con la melassa per un gusto leggermente più dolce. La scrittrice era anche una fan dell’idromele. Una volta si lamentò con sua sorella: “Quest’anno non c’è miele. Brutte notizie per noi. Dobbiamo sposare il nostro attuale stock di idromele, e mi dispiace vedere che venti litri sono quasi finiti. Non riesco a capire come i quattordici litri possano durare così a lungo.”

4. È STATA CITATA IN ALMENO 27 DECISIONI SCRITTE DEL TRIBUNALE.

Sono stati trovati 27 casi di sentenze scritte da un giudice che invoca il nome o le parole di Jane Austen, che si unisce a un club piuttosto esclusivo di scrittrici che tendono a comparire nelle decisioni giudiziarie (Harper Lee, Mary Shelley). I giuristi utilizzerebbero spesso Jane Austen per spiegare le questioni che riguardano le relazioni o le distinzioni di classe. La metà delle decisioni citava Pride and Prejudice: “È una verità universalmente riconosciuta, che uno scapolo in possesso di un’ampia fortuna debba avere bisogno di una moglie.”

5. SI PRESE UN DECENNIO DI RIPOSO.

Quando la sua famiglia si trasferì a Bath e in seguito continuò a trasferirsi dopo la morte del padre nel 1805, le abitudini di scrittura di Jane Austen cambiarono. La scrittrice venne disturbata dai cambiamenti del periodo e la mancanza di una routine le impedì di produrre lavoro per circa 10 anni. Fu solo quando sentì che la sua vita familiare era diventata stabile (dopo essersi trasferita nella proprietà di suo fratello Edward), che Jane Austen riprese la sua carriera.