Casa Cuseni è una delle storiche strutture, che ogni anno ospitano gli eventi organizzati durante la kermesse di Taobuk. Si tratta un’incantevole villa progettata e costruita per volere del pittore Robert Hawthorn Kitson nel 1905, che ha accolto, tra le altre, figure illustri di intellettuali e artisti come Dennis Mack Smith, Adamsteanu, Pablo Picasso, Tennessee Williams, Bertrand Russell, Julian e Raleigh Trevelyan, Alfred Barr, Ezra Pound, Greta Garbo, Coco Chanel e Roald Dahl.
Casa Cuseni non è un semplice luogo da visitare, ma una vera e propria opera d’arte, una villa misteriosa che non finisce mai di sorprendere. Di recente, ha stupito tutti la scoperta di una “camera segreta”, che ha celato per oltre un secolo alcuni murales proibiti contenenti una storia d’amore omosessuale. Si tratta della dining-room di Casa Cuseni, sulle cui pareti affrescate da Brangwyn compare il ritratto d’amore di Robert Kitson e del suo compagno di vita, il pittore Carlo Siligato.
La coppia, nel 1908, quando Messina venne distrutta dal terremoto, adottò il piccolo Francesco, dando vita così a una famiglia omosessuale, la prima documentata dalle arti figurative. Pablo Picasso, ospite della meravigliosa villa nel 1917, vide i murales e scelse di mantenere il segreto per proteggere i suoi amici artisti, in un’epoca in cui l’omosessualità era assolutamente proibita.
La “camera segreta” ospita anche una bicicletta-triciclo di legno, realizzata dai futuristi di Messina per il piccolo Francesco, e un portatovagliolo con ricamate le due C intrecciate di Casa Cuseni che hanno ispirato Coco Chanel per il logo della sua maison.
Casa Cuseni è ancora testimone di visitatori illustri e punto di riferimento del Festival letterario di Taormina, assieme agli altri luoghi simbolo inclusi nel circuito culturale Taormina Cult, ideato dal Taobuk di Antonella Ferrara con la curatela di Alfio Bonaccorso. Del progetto istituito dal Festival letterario di Taormina e delle nuove scoperte a Casa Cuseni ne hanno parlato numerose testate come ANSA, Gazzetta del Sud, La Sicilia, Giornale di Sicilia, Huffingtonpost e altre.
ANSA definisce Casa Cuseni “una tappa imperdibile del Taormina Cult“, mentre La Sicilia pone l’accento anche sul ruolo fondamentale che questa storica villa ha avuto nella scelta del logo di Chanel. Gazzetta del Sud, invece, sottolinea la miracolosa integrità dei murales, resistiti a due guerre mondiali: “Durante il secondo conflitto, la casa venne occupata dai tedeschi, ma gli abitanti del paese si mobilitarono per nascondere le opere (600 i quadri della collezione) e così le salvarono.”
Casa Cuseni fa parte di Grandi Giardini Italiani e dell’Associazione nazionale Case della Memoria. È stata dichiarata monumento nazionale italiano e dal 2015 è il Museo Ufficiale della Città di Taormina.