Taobuk vi augura di trascorrere un buon Natale e un felice anno nuovo!
Il Festival internazionale del libro di Taormina lo fa in un modo speciale, dedicandovi alcuni pensieri di scrittori che hanno omaggiato questa ricorrenza.
L’auspicio di Taobuk è che possiate prepararvi ai festeggiamenti con entusiasmo, quel sacro fuoco, che accompagna i più spettacolari balzi in avanti dell’umanità e che sarà il filo conduttore della decima edizione della kermesse.
Il Natale può essere vissuto anche come momento di riflessione e di solitudine; da vivere con consapevolezza, consci dell’anno appena trascorso e dei cambiamenti che esso ha portato con sé.
Accanto alle filastrocche natalizie e ai canti tradizionali, le poesie e i brani in prosa di poeti e letterati, molti dei quali hanno tenuto a mettere in evidenza un profilo alternativo del Natale, che spesso è quello più diffuso, ma che talvolta viene trascurato.
Per Sciascia, Pirandello e Dickens, il Natale è anche di chi è povero di denaro, ma ricco di spirito, di chi nutre una fede sincera e infine di chi si limita a osservare e preferisce rimanere di canto, a pensare.
Natale a Regalpetra – Leonardo Sciascia
“La mattina del Santo Natale mia madre mi ha fatto trovare l’acqua calda per lavarmi.” – La giornata di festa non gli ha portato nient’altro di così bello. Dopo che si è lavato e asciugato e vestito, è uscito con suo padre “per fare la spesa”. Poi ha mangiato il riso col brodo e il cappone. “E così ho passato il Santo Natale”.
È questo il modo in cui Leonardo Sciascia parla di un Natale a Regalpetra di qualche anno fa. Il racconto, inserito nella raccolta Le parrocchie di Regalpetra, pubblicata da Laterza nel 1956, e nello specifico nel capitolo “Cronache scolastiche”, vuole restituire storie di vita di un qualunque paese siciliano. “Natale a Regalpetra” è un racconto autobiografico, che restituisce un quadro natalizio ben poco pittoresco e buonista.
Sogno di Natale – Pirandello
” […] Era festa dovunque: in ogni chiesa, in ogni casa: intorno al ceppo, lassù; innanzi a un Presepe, laggiù; noti volti tra ignoti riuniti in lieta cena; eran canti sacri, suoni di zampogne, gridi di fanciulli esultanti, contese di giocatori… E le vie delle città grandi e piccole, dei villaggi, dei borghi alpestri o marini, eran deserte nella rigida notte. E mi pareva di andar frettoloso per quelle vie, da questa casa a quella, per godere della raccolta festa degli altri; mi trattenevo un poco in ognuna, poi auguravo: “Buon Natale” – e sparivo… […] “
Poi l’apparizione di Gesù: “Cerco un’anima, in cui rivivere: potrebbe esser la tua come quella d’ogn’altro di buona volontà.”
Anche Luigi Pirandello dedica una riflessione al Natale con il brano “Sogno di Natale”, dove l’autore non affronta soltanto il tema delle festività, ma dedica un’attenzione all’insieme del rapporto con la Divinità. La sua spiritualità è declinata sotto l’impulso di varie suggestioni, dalla fede popolare al distacco del borghese colto.
Cantico di Natale – Charles Dickens
“[…] Una volta – il più bel giorno dell’anno, la vigilia di Natale – il vecchio Scrooge se ne stava a sedere tutto affaccendato nel suo banco. Il tempo era freddo, uggioso, tutto nebbia; e si sentiva la gente di fuori andar su e giù, traendo il fiato grosso, fregandosi forte le mani, battendo i piedi per terra per scaldarseli. Gli orologi del vicinato avevano battuto le tre, ma era già quasi notte, se pure il giorno c’era stato. Dalle finestre dei negozi vicini rosseggiavano i lumi come tante macchie sull’aria grigia e spessa. Entrava la nebbia per ogni fessura, per ogni buco di serratura; e così densa era di fuori che, ad onta dell’angustia del vicoletto, le case dirimpetto parevano fantasmi. […]”
Protagonista del racconto di Charles Dickens è Ebenezer Scrooge, che nel corso della storia vive dei mutamenti interiori, che lo spingono a realizzare ciò che non aveva mai avuto la volontà di fare. Dopo la visita dei fantasmi del Natale, nella sua anima entrano l’amore e la felicità, e impara ad apprezzare ogni piccolo segno di vita.
Taobuk rinnova il suo augurio di buone feste!