Simone Cristicchi è un artista profondo e imprevedibile: oltre che cantante e musicista, è attore, autore teatrale, scrittore, e Direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo. Le sue innumerevoli sfaccettature prendono forma nei suoi spettacoli esclusivi, con un’alchimia di parole, immagini, canzoni e racconti.

Simone Cristicchi racconta Happy Next con una conversazione con Giulio Giorello

Questa è la scia seguita da “Happy-Next”. un progetto presentato nel corso del Festival di Sanremo 2019 e che ha preso forma in questo autunno con una serie di spettacoli coinvolgenti.

Happy Next è un documentario, uno spettacolo teatrale, ma anche l’ossatura del nuovo disco dell’artista. All’interno del progetto vi sono tutte le anime di Simone Cristicchi, che, per realizzarlo, ha raccolto centinaia di interviste: la sua voce completa il mosaico fatto di bambini, poeti, musicisti e scienziati, che spiegano cosa rappresenti per loro la felicità.

Happy Next è il punto di partenza per un nuovo percorso dell’artista, il quale, attraverso canzoni, racconti e videoproiezioni, è come un cartografo dopo un lungo viaggio, che apre la sua valigia di “ricercautore”, per rispondere a domande importanti e vitali.

E Simone Cristicchi si esprime proprio sul suo nuovo progetto, in un’intervista rilasciata l’8 dicembre 2019 al Corriere Della Sera. In quella che ha assunto i connotati di una conversazione con il filosofo Giulio Giorello, l’artista ha parlato del suo ritorno in teatro.

“Quello che ho fatto in teatro è questo: un ritorno all’essenziale, dopo un primo momento di grande confusione, molto metaforico, della realtà. Tornare all’essenza, a poche parole, quelle che possono aiutarci a ritrovare la strada di casa. Le chiamo “molliche di pane”.

Quando Cristicchi afferma che la felicità costi fatica, Giorello commenta la dichiarazione definendola intrigante: “La felicità è frutto di un impegno; spesso lo dimentichiamo per superficialità, per indifferenza.”

Simone Cristicchi critica la frenesia che spinge verso obiettivi sempre più lontani e Giulio Giorello risponde citando una frase ricordata dall’artista stesso durante Happy Next: “‘Rallentiamo per permettere alla nostra anima di raggiungerci‘, ma com’è difficile rallentare!”

Un dialogo serrato, quello tra il filosofo e il cantautore, che si concentra sulle 7 parole su cui Cristicchi ha ragionato nel suo progetto: attenzione, umiltà, lentezza, curiosità, talento, creare, noi.

E proprio alle figure di Simone Cristicchi e di Giulio Giorello Taobuk è molto legato: le due personalità sono state entrambe ospiti del Festival internazionale del libro di Taormina.

Simone Cristicchi a Taobuk 2019: il desiderio dell’artista

Simone Cristicchi ha partecipato alla serata inaugurale di Taobuk 2019, svoltati sabato, 22 giugno, presso il Teatro Antico di Taormina, durante la quale ha ricevuto il Taobuk Awards.

Nel corso della grande serata di spettacolo internazionale con letteratura, cinema e musica, che ha visto sul palco la musica internazionale più raffinata assieme al grande cantautorato italiano, Cristicchi si è esibito con vari brani, accompagnati dall’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, diretta dal Maestro Valter Sivilotti.

Taobuk 2019 si è svolto all’insegna del tema del “desiderio” e Cristicchi, con la canzone “Lo chiederemo agli alberi…” ha portato il pubblico a riflettere sul desiderio di riconciliarsi con la natura, simbolo della saggezza.

Giulio Giorello a Taobuk 2018: la rivoluzione del filosofo

Anche Giulio Giorello è stato ospite di Taobuk un anno prima, nell’edizione del 2018, che ha avuto come filo conduttore il tema delle “rivoluzioni”.

Il filosofo, che ha offerto un contributo determinante alla diffusione della filosofia analitica in Italia e che nel 2015 ha esordito nella narrava con la raccolta “Il fantasma e il desiderio”, ha partecipato all’evento del 26 giugno 2018 presso l’Hotel Villa Diodoro a Taormina.

L’incontro dal titolo “Se l’uomo si fa Dio” si è concentrato sulla rivoluzione degli essere umani nell’era della post-umanità tra robotica e intelligenza artificiale.

Ti aspettiamo a Taormina, dal 18 al 22 giugno 2020 per l’edizione del decennale di Taobuk – Festival internazionale del libro di Taormina, che avrà quest’anno come tema l’entusiasmo. Nel frattempo, rimani sempre aggiornato sulle nostre ultime news visitando il nostro sito ufficiale e seguendo le nostre pagine su FacebookTwitter e Instagram.