Rivolta a Taokids! Il 4 ottobre i caricabatterie si sono ribellati e hanno smesso di funzionare, lasciando uomini e donne in preda alla disperazione!
Non i bambini però, che pendevano dalle labbra di Oriana Greco, studentessa di lettere moderne e voce narrante della storia scritta da Matteo Abbate: il “Re di Fiabe”. L’autore ama definirsi come uno “scrittore autodidatta di fiabe senza particolari titoli accademici, a parte le fiabe stesse”.
Sin da subito, i più piccoli hanno interagito con il Re di Fiabe, il cui obiettivo era quello di stimolare la fantasia dei bambini e degli adulti…perché le fiabe non sono esclusiva ricchezza dei piccoli!

«Quando l’ideatrice dell’area Kids, la Dott. Annalisa Galeano, mi ha contattato per partecipare a Taobuk, informandomi che il tema di quest’anno era “l’entusiasmo” ho pensato che il Re Di Fiabe non poteva di certo mancare», ha affermato Matteo Abbate. «“La Rivolta Dei Caricabatterie” parla dell’insubordinazione dei Caricabatterie, che lasciano i cittadini senza il global-mobile dei cellulari.
È una storia che porta il lettore a riscoprire ciò che spesso il nostro tempo tecnologico dimentica: cioè che la vera Energia – continua Abbate – nasce e vive dentro ognuno di noi, e si chiama “sogno”. Sognare non è altro che costruire la visione del Mondo che ognuno di noi desidera».

Nel corso della narrazione, sono stati individuati tre momenti di pausa, durante i quali i bambini erano chiamati a proseguire la storia, in un appassionante confronto tra la loro versione della fiaba e quella dell’autore.
«Ne sono scaturite storie originali, fresche e sorprendenti, come soltanto i bambini sanno creare – ha aggiunto il “Re di Fiabe” – e ognuna di esse mostrava l’Entusiasmo di sentirsi importanti anche senza caricabatterie e congegni i-tech, e la gioia di riscoprirsi creatori di nuovi percorsi. Alla fine del laboratorio, ogni bambino ha ricevuto una copia del libro, come uno scrigno che custodisce enormi ricchezze e ha il potere di aprire spazi ed incontri sempre nuovi.

La Fiaba rappresenta un modus vivendi – conclude Abbate –, la meravigliosa capacità di escogitare percorsi alternativi per giungere al Mondo che vogliamo noi. Tra Fiaba e Realtà non c’è alcuna differenza, il metodo e la forma mentis sono gli stessi. Un bambino, che ha letto o ascoltato e creato quintali di fiabe, avanza sempre sicuro nel Mondo, consapevole che una nuova strada c’è sempre, ed è dentro di lui! La tecnologia è soltanto un accessorio, uno dei tanti.