Martedì 31 ottobre 2017, alle ore 17 Taobuk va in trasferta per la terza tappa della rassegna letteraria itinerante promossa dall’Assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Anthony Barbagallo.
Protagonisti dell’incontro il medico Pietro Bartolo e l’economista Maurizio Caserta
 

Sicilia, culla del Mediterraneo” è l’emblematico titolo dell’incontro che interpreta l’insularità come connotazione culturale oltre che geopolitica.
L’appuntamento, patrocinato dal Comune, è realizzato in collaborazione con l’Istituto “Luigi Pirandello”, che martedì 31 ottobre alle ore 17, ospiterà nell’Aula magna il confronto di idee tra un medico dal noto impegno nell’assistenza ai migranti come Pietro Bartolo e un insigne economista, molto attivo nel sociale, come Maurizio Caserta, con la moderazione di Antonella Ferrara, presidente di Taobuk – Taormina Book Festival. Interverranno Salvatore Martello, sindaco di Lampedusa, Rosanna Genco, preside dell’Istituto, Nino Taranto, presidente dell’Associazione Archivio Storico Lampedusa.

Rivoluzionario è intanto anche l’approccio dell’approfondimento pensato per Lampedusa, che prende le mosse dall’inedito appello lanciato da Abraham Yehoshua dal palco del Teatro Antico durante l’ultima edizione di Taobuk. Un appello all’Europa e ai Siciliani, invitati  a prendere coscienza del ruolo di centralità che la Trinacria occupa nel Mediterraneo. Questo messaggio è diventato un articolo pubblicato in prima pagina dal quotidiano La Stampa, laddove Yehoshua ci esorta a trasformare la Sicilia in una sorta di Bruxelles del Mare Nostrum, farne il luogo adatto a forgiare e a valorizzare un’identità mediterranea per i popoli che ne abitano le sponde.

Lampedusiano doc è il medico Pietro Bartolo, autore dell’autobiografico “Lacrime di sale” (Mondadori). E’ lui il medico che da oltre venticinque anni accoglie i migranti. Nelle pagine del libro riassume la sua storia: quella di un ragazzo cresciuto in una famiglia di pescatori, che si è duramente battuto per cambiare il proprio destino e quello della sua isola. Un uomo che ha deciso di vivere in prima persona quella che è stata definita la più grande emergenza umanitaria del nostro tempo.
Altrettanto urgenti la problematiche che saranno affrontate da Maurizio Caserta, professore Ordinario di Economia Politica presso l’Università di Catania e docente ospite di prestigiosi atenei inglesi (a Cambridge e all’University College di Londra). Caserta è coautore, con il giornalista Aldo Premoli, di “Mediterraneo Sicilia Europa”, che non è solo il titolo di un libro, ma è divenuta un’associazione che sta attirando l’attenzione di soggetti politici e sociali, sia per la capacità di elaborazione teorica, sia per i progetti che mette in campo, finalizzati all’integrazione e alla formazione dei nuovi cittadini europei, migranti o residenti. Tra questi il Center for Migration Studies di Noto, forte di un Comitato scientifico a cui appartengono docenti e operatori qualificati provenienti da ogni parte del mondo. Insieme. Che è poi la strada per abbattere differenze e intolleranze in nome di valori condivisi.

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