La scrittrice siciliana presenterà il suo ultimo romanzo in una conversazione dedicata a “Metamorfosi di un’isola”, venerdì 18 giugno, in un dialogo con l’archeologo Lorenzo Nigro
Esce oggi, lunedì 24 maggio, per Edizioni Nord, il nuovo romanzo dell’autrice siciliana Stefania Auci, “L’inverno dei leoni. La saga dei Florio”, tappa conclusiva della saga dei Florio. Il primo volume, “I leoni di Sicilia”, è stato un caso internazionale, tradotto in 32 Paesi, con oltre 650mila copie vendute solo in Italia, in classifica per oltre 100 settimane.
Stefania Auci, nata a Trapani, vive da tempo a Palermo, e spiega: «Quando ho iniziato a scrivere I Leoni di Sicilia, volevo raccontare la storia di una famiglia unica, dare ai Florio una nuova voce, rendere giustizia alla loro leggenda. E tracciare la loro parabola, quella di una famiglia incredibilmente ricca e potente, al centro della vita economica e culturale europea, che, alla fine, perde tutto. Nell’Inverno dei Leoni ho cercato di rispondere alla domanda più difficile di tutte: com’è potuto succedere? E ho scoperto che, come spesso accade con i Florio, la loro storia non si esaurisce nelle ‘cose’ – nelle navi, nelle tonnare e nei palazzi acquistati e poi venduti, nelle feste con centinaia di invitati, nei favolosi gioielli di Franca, nelle rombanti automobili di Vincenzo –, ma vive soprattutto nella passione che lega, nel bene e nel male, tutti loro. Perché tutti i Florio – nessuno escluso – combattono, soffrono, gioiscono, sperano e si disperano… per amore, la luce che ha svelato la straordinaria universalità di questa vicenda così affascinante e complessa. Come si dice in Sicilia, L’amuri tutti dicinu ch’è amaru, ma tutti vuonnu vidiri s’è veru: ‘Tutti dicono che l’amore è amaro, ma tutti vogliono provarlo’…».
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A partire dal capitolo conclusivo della saga dei Florio, una conversazione pubblica dedicata alla “Metamorfosi di un’isola” sarà al centro dell’XI edizione di Taobuk, Taormina Book Festival ideato e diretto da Antonella Ferrara, in programma dal 17 al 21 giugno con un vasto cartellone consultabile sul sito taobuk.it e con molti protagonisti internazionali, come Olga Tokarczuk, Emmanuel Carrère e David Grossman, tutti insigniti del Taobuk Award 2021 per l’Eccellenza Letteraria. L’appuntamento è per venerdì 18 giugno, alle ore 16:00 a Palazzo Ciampoli, Sala A: Stefania Auci converserà con Lorenzo Nigro autore de I geni di Mozia (Il Vomere), per raccontare lo splendore e il fascino della Sicilia nell’epoca dei Florio e dei Whitaker, centro nevralgico di prosperità economica e sociale, crocevia di culture e luogo di confronto tra popoli diversi, alla scoperta della Storia e dei suoi incroci con i microcosmi individuali. Il dialogo sarà condotto dalla giornalista Elvira Terranova, dell’agenzia AdnKronos.
Il destino di Casa Florio, spiega ancora l’autrice Stefania Auci, è stato chiaro sin dalla nascita: un karma che spinge ad andare oltre la Sicilia, verso Roma e gli intrighi della politica, verso l’Europa e le sue corti, verso il dominio navale del Mediterraneo, verso l’acquisto dell’intero arcipelago delle Egadi. È un impero sfolgorante, che ha un cuore di ghiaccio. Perché, per la gloria di Casa Florio, il protagonista, Ignazio, ha dovuto rinunciare all’amore che avrebbe rovesciato il suo destino. E l’ombra di quell’amore non lo lascerà mai, fino all’ultimo…Suo figlio Ignazziddu, a poco più di vent’anni riceve in eredità tutto ciò che suo padre ha costruito. Ha paura perché non vuole essere schiavo di un nome, sacrificare se stesso sull’altare della famiglia. Eppure ci prova, affrontando un mondo che cambia troppo rapidamente, agitato da forze nuove, violente e incontrollabili. Ci prova, ma capisce che non basta avere il sangue dei Florio per imporsi. Ci vuole qualcos’altro, qualcosa che avevano suo nonno e suo padre e che a lui manca. Ma dove, cosa, ha sbagliato? Vincono tutto e poi perdono tutto, i Florio. Eppure questa non è che una parte della loro incredibile storia. Perché questo padre e questo figlio, così diversi, così lontani, hanno accanto due donne anche loro molto diverse, eppure entrambe straordinarie: Giovanna, la moglie di Ignazio, dura e fragile come cristallo, piena di passione, ma affamata d’amore, e Franca, la moglie di Ignazziddu, la donna più bella d’Europa, la cui esistenza dorata va in frantumi sotto i colpi di un destino crudele. Sono loro, sono queste due donne, a compiere la vera parabola – esaltante e terribile, gloriosa e tragica – di una famiglia che, per un lungo istante, ha illuminato il mondo. E a farci capire perché, dopo tanti anni, i Florio continuano a vivere, a far battere il cuore di un’isola e di una città. Unici e indimenticabili.
Taobuk – Taormina Book Festival, ideato e diretto da Antonella Ferrara, è organizzato con il sostegno della Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo e della Fondazione Taormina Arte Sicilia, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e con i Patrocini di Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Cultura.