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Le emozioni di Taobuk 2016: ecco i premiati

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Tra le emozioni che ha regalato la cerimonia di apertura di Taobuk 2016, ci sono stati i tradizionali premi che Taobuk conferisce annualmente a chi si è distinto nella letteratura e nelle arti.
Ecco i premiati della VI edizione.
Michael Cunningham, Premio Pulitzer 1999 per Le ore (Bompiani) e di recente in libreria con Un cigno selvatico (La Nave di Teseo, 2016), e Claudio Magris, germanista raffinato, che nel suo ultimo libro Non luogo a procedere (Garzanti, 2015) si confronta con l’orrore delle guerre, hanno ricevuto i Taobuk Awards for Literary Excellence, consegnati rispettivamente dal Sindaco di Taormina Eligio Giardina e da Nunziello Anastasi, Capo della Segreteria Tecnica dell’Assessorato Regionale Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

I Taobuk Awards, realizzati dall’atelier orafo Le Colonne di Alvaro e Correnti, sono un riconoscimento dedicato a personalità illustri che abbiano fornito contributi originali attraverso le proprie opere e il proprio impegno nella vita civile, sociale e culturale.

 

 

Al Premio Oscar Giuseppe Tornatore, che nelle sue pellicole si distingue per la sensibilità, la cura estetica e la ricerca formale, è stato consegnato dall’Assessore Regionale al Turismo Anthony Barbagallo il Taobuk Award alla Carriera.

 

 

L’attore Leo Gullotta, artista di grande duttilità timbrica, capace di passare con eleganza dal comico al drammatico, al grottesco, ha ricevuto il Taobuk “Una vita per l’arte”, consegnato dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Messina Pietro Navarra.

 

 

Indimenticabile l’intensa voce di Lina Sastri, signora della prosa italiana e maestra nell’interpretazione della canzone napoletana d’autore, premiata dal Sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania Roberto Grossi.

 

 

Con loro l’intervento del regista Giacomo Campiotti, celebre per le fiction Braccialetti rossi (giunta alla terza serie) e la miniserie tv Non è mai troppo tardi, dedicata alla vita di Alberto Manzi che lottò contro l’analfabetismo.
A lui è andata un premio consegnato da Giacomo D’Arrigo, Direttore dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.

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