Si è concluso oggi il seminario dal titolo “Rivoluzione, democrazie e libertà a 50 anni dal Sessantotto” rivolto agli studenti di alcune scuole delle province di Catania e Messina. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il festival di Taormina con la Fondazione Oelle e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Il seminario ha avuto come obiettivo quello di riportare alla luce l’intreccio legato agli avvenimenti storici e il fermento culturale che hanno scosso il mondo intero nel 1968, eventi che sembrava non avessero più alcun legame con la storia attuale. Eppure l’eredità del movimento – animato soprattutto agli esordi da moltissimi giovani – è ancora viva nella società attuale.
“Rivoluzione, democrazie e libertà a 50 anni dal Sessantotto” è stato curato da Giuseppe Gembillo, docente di Storia della filosofia dell’Università degli Studi di Messina; i giovani coinvolti hanno trascorso due giornate di studi, per immergersi completamente nello studio e avere maggiori occasioni di confronto.
L’esperienza è stata un successo di partecipazione e ha visto aderire con grande entusiasmo i giovani del liceo scientifico Galileo Galilei (Catania), dell’istituto Convitto Cutelli (Catania), dell’istituto Brunelleschi (Acireale), del liceo classico Gulli e Pennisi (Acireale), del liceo classico Nicola Spedalieri (Catania), del liceo classico Mario Cutelli (Catania) e dell’istituto Trimarchi (Santa Teresa).
I ragazzi che hanno avuto l’occasione di frequentare il seminario potranno inviare degli elaborati sui temi trattati durante il dibattito, entro mercoledì 4 luglio 2018. Dopo un’attenta valutazione, verranno individuati gli autori delle migliori riflessioni, che avranno l’opportunità di soggiornare a Napoli, a settembre 2018, nella sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Le borse di studio sono state bandite grazie al contributo della Fondazione Oelle e permetteranno ai vincitori di accedere a un programma di corsi all’interno della sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, a Palazzo Serra di Cassano, Napoli. Il viaggio avrà come fulcro una visita guidata dal prof. Arturo Martorelli nella sede già citata, dove sarà organizzata anche una lezione dal titolo “La Rivoluzione napoletana del 1799. Avvenimenti e personaggi” a cura della prof.ssa Antonella Orefice (direttore responsabile del Nuovo Monitore Napoletano)
Per vincere il premio in palio i ragazzi non dovranno scrivere un testo astratto, teorico. Quello richiesto dai rappresentanti della Fondazione Oelle e dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, infatti, è “un personale punto di vista a partire dal tema, in relazione ai propri interessi e al proprio vissuto“. Una maniera per cogliere in pieno lo spirito della rivoluzione del ’68 e i segni profondi che ha lasciato lungo il mezzo secolo successivo.