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I giovani e il 1968: a Taobuk lezione di Gembillo

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Rivoluzione del '68 lezione 1

È passato mezzo secolo dalla rivoluzione del 1968. Un evento che alle nuove generazioni sembra ormai lontano nel tempo. Come se gli avvenimenti storici e il fermento culturale che hanno scosso il mondo intero non avessero più alcun legame con la storia attuale. Eppure l’eredità del movimento – animato soprattutto agli esordi da moltissimi giovani – è ancora viva nella società attuale. Per riportare alla luce questo intreccio all’interno di TaoBuk, martedì 26 e mercoledì 27 giugno 2018, sarà ospitato un seminario dal titolo “Rivoluzione, democrazie e libertà a 50 anni dal Sessantotto” rivolto agli studenti di alcune scuole delle province di Catania e Messina. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il festival di Taormina con la Fondazione Oelle e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.

Lezioni, confronto e riflessioni (e un premio)

Il seminario sarà curato da Giuseppe Gembillo, docente di Storia della filosofia dell’Università degli Studi di Messina; i giovani trascorreranno le due giornate all’interno di una sorta di “campus“, così da immergersi completamente nello studio e avere maggiori occasioni di confronto. Al termine verrà chiesto agli studenti di realizzare degli elaborati e le migliori riflessioni saranno premiate con alcune borse di studio. I fondi serviranno a finanziare un viaggio a Napoli, a settembre 2018, nella sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.

Vivere oggi la rivoluzione del 1968

Per vincere il premio in palio i ragazzi non dovranno scrivere un testo astratto, teorico. Quello richiesto dai rappresentanti della Fondazione Oelle e dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, infatti, è “un personale punto di vista a partire dal tema, in relazione ai propri interessi e al proprio vissuto“. Una maniera per cogliere in pieno lo spirito della rivoluzione del ’68 e i segni profondi che ha lasciato lungo il mezzo secolo successivo. È quanto sostiene anche Mario Capanna, una delle figure di spicco del movimento sessantottino: “Non bisogna vivere retrovolti. Quegli anni sono stati formidabili proprio perché ci hanno dato insegnamenti positivi per guardare meglio il futuro”.

La partnership tra TaoBuk, Fondazione Oelle e Istituto per gli Studi Filosofici

TaoBuk, il festival letterario ideato e diretto da Antonella Ferrara, ha scelto come il tema “Rivoluzioni” per la sua ottava edizione. La Fondazione Oelle è presieduta da Ornella Laneri e nasce come “osservatorio contemporaneo sul Mediterraneo”. L’ente, che ha sede a Catania, ha inaugurato un padiglione dedicato al fotografo Phil Stern all’interno del museo dello Sbarco in Sicilia 1943 etneo. L’Istituto italiano per gli Studi Filosofici ha come scopo la promozione delle scienze. Fondata a Napoli nel 1975, è un’accademia tra le più note e importanti a livello europeo.

Le scuole coinvolte

L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo da diversi istituti delle aree di Catania e Messina, complice anche l’inedita formula di una due giorni di lezione e dialogo. Parteciperanno al seminario il liceo scientifico Galileo Galilei (Catania), l’istituto Convitto Cutelli (Catania), l’istituto Brunelleschi (Acireale), il liceo classico Gulli e Pennisi (Acireale), il liceo classico Nicola Spedalieri (Catania), il liceo classico Mario Cutelli (Catania) e l’istituto Trimarchi (Santa Teresa).

TaoBuk è una manifestazione che ha a cuore la formazione culturale dei più giovani. Ma non solo! Segui i nostri canali – Facebook e Twitter, oltre al sito ufficiale e al blog – per non perdere nessuna novità del programma dell’edizione 2018!

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